Recenti studi hanno dimostrato che gli anziani hanno un maggior bisogno di proteine rispetto a quanto si pensava in precedenza.
Con il passare degli anni il nostro corpo è sempre meno in grado di utilizzare a pieno i nutrimenti derivanti dal pesce, dalla carne, da latte e uova e questo provoca una conseguente diminuzione della massa muscolare.
È infatti scientificamente provato che già dai 50 anni, ma in modo più sensibile dopo i 65 anni, la massa muscolare invecchia, creando potenzialmente deficit di forza e di qualità dell’energia vitale.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica in 0,8 g per ogni chilogrammo di peso corporeo la quantità ideale di proteine da assumere giornalmente; recenti studi della Società Italiana di Nutrizione Umana indicano in 1 – 1,2 g per chilogrammo di peso corporeo il corretto introito proteico per gli over 65.
Per chiarezza si intende come quantitativo giornaliero di proteine solo la frazione amminoacidica presente nel cibo. Ad esempio 100 g di prosciutto cotto sgrassato forniscono 15 g di proteine non del tutto assimilabili per cui 100 g equivalgono a 10 g di proteine. Bisogna anche tenere in considerazione che per ogni cibo la conversione è diversa: il pesce, ad esempio, fornisce livelli di proteine superiori.
Attenzione, quindi, alle modifiche alla nostra quotidiana alimentazione. Per ottenere un alto valore biologico nel carico proteico, con la necessità di eliminazione di poche scorie, è necessario scegliere accuratamente i cibi che introduciamo.
Feislim utilizza nei propri pasti integrativi “Buste, Pane, Biscotti, Pasta, ecc…” proteine vegetali per lo più derivate da grano, latte, piselli, uova e soia ad elevato valore biologico. Tali proteine garantiscono il quasi totale utilizzo (96% circa) con il conseguente vantaggio di non sovraccaricare fegato e reni.
Proteine = benzina per il nostro motore
ma energia pulita con Feislim
